22-23-24 LUGLIO - FIESTA GLOBÀL - INIZIA IL CONTO ALLA ROVESCIA

Ci siamo quasi! È iniziato il countdown della TRIBALEGGS in attesa di accendere i riflettori su MONTEFABBRI e presentare FIESTA GLOBàL , il festival delle arti globali. Lo splendido borgo ospiterà anche quest’anno la kermesse culturale e per un weekend aprirà una spettacolare finestra sul mondo. Ospiti dell’8° edizione gli OJARUS dal Giappone, stranissimi e divertentissimi performers di strada che ci terranno compagnia tutti 3 i giorni.

ArteMextempore Premio Artistico e Letterario dedicato quest’anno a “ I miti del nostro tempo ”,ha premiato domenica 29/05/2011 al teatro Sanzio di Urbino , i finalisti delle quattro sezioni in gara .

Per ogni sezione sono stati chiamati sul palco i dieci finalisti che hanno ricevuto una medaglia di partecipazione e le cui opere sono state inserite all’interno del Catalogo d’Arte presentato nel corso della premiazione ed esposte nella mostra collettiva , allestita dall’Associazione “ A+ ”, nella " Sala del Maniscalco ".

Per Domenica 05 giugno 2011 ArteM organizza una visita guidata alla mostra  “L’Italia s’è desta 1945-1953. L’arte in Italia nel secondo dopo guerra” presso il Museo MAR di Ravenna. Un appuntamento imperdibile con oltre 170 capolavori degli artisti del tempo che ripercorre le complesse vicende  del periodo: da De Chirico a Guttuso, da Fontana Burri

Sono stati circa centocinquanta i visitatori che sabato 26 marzo, nella sede dell’Associazione Culturale ArteM sono intervenuti all'inaugurazione della mostra “ Ribelli Egiziani ” dell’artista Shoa Khalil , il primo dei numerosi eventi che l'associazione ArteM ha programmato nell'ambito del premio ArteMextempore ( www.artemextempore.it ). L'artista è stata presentata dalla professoressa Silvia Cuppini , noto critico d'arte e docente di storia dell'arte contemporanea presso l'Università di Urbino , che ha illustrato le tecniche utilizzate dall'artista e ha focalizzato l'attenzione del pubblico intervenuto soprattutto sui volti delle donne ritratte: " Soha è riuscita a far trasparire da ogni volto la grande dignità del popolo egiziano, soprattutto nei ritratti femminili. Non solo, i grandi orecchini hanno un significato simbolico e profondo perchè rappresentano la grande e innata capacità di ascolto che hanno le donne egiziane ".

Nato come opera poetica di impegno civile nel novembre 2009, capace di attirare l'attenzione non solo degli addetti ai lavori ma dei maggiori media nazionali, dall'8 gennaio 2010 “ Calpestare l'oblio ” si è auto-organizzato in un vasto movimento spontaneo di rivolta generale contro quello che i promotori hanno definito il “trentennio dell'interruzione culturale” e della “rimozione della coscienza critica”. Il progetto, coordinato da Davide Nota (rivista La Gru), Fabio Orecchini (rivista Argo e Beba Do Samba) e Valerio Cuccaroni (rivista Argo), ha prodotto finora 2 e-book, 2 edizioni cartacee, decine di incontri e 2 assemblee nazionali, 1 piattaforma programmatica, assieme all'elenco di tutti coloro - poeti, giornalisti, associazioni, sindacati, partiti, istituzioni - che hanno aderito al progetto finora.

ArteM e lieta di invitarvi sabato 26 marzo 2011 , a partire dalle 17.30, all'inaugurazione (con Buffet) della mostra “ Ribelli Egiziani ”, a cura dell'artista egiziana Soha Khalil. La mostra è una raccolta di alcune incisioni, olii, aquerelli e gouache. Tutti sono invitati a partecipare. Vi aspettiamo presso la nostra sede di via Mameli n. 38 ( Centro Direzionale Benelli ).

L’Associazione Culturale ArteM con il patrocino del Comune di Urbino , della Provincia di Pesaro e Urbino , della Regione Marche, l'Ente Regionale per il Diritto allo Studio Universitario ERSU di Urbino ed in collaborazione con gli istituti di formazione artistica presenti sul territorio urbinate  ( Accademia di Belle Arti , ISIA , Liceo Artistico Scuola del Libro ) e la rivista d'informazione artistica e culturale L'Aperitivo Illustrato , propone per l’anno 2011 la seconda edizione del Premio “ ArteM Ex-Tempore : arte in vetrina ”, che verterà sul tema “ I miti del nostro tempo ”.

Il Premio intende stimolare la creatività artistica, al fine di ricercare nuovi linguaggi culturali capaci di esprimere in maniera autentica le percezioni degli animi del nostro tempo, toccando le tematiche attuali e dominanti della nostra società e lasciando interagire linguaggi diversi appartenenti non solo alla visualità ma anche alla poesia ed alla musica.

Il tema proposto per l’edizione 2011 verterà su “ I miti del nostro tempo ” e si rivolge a tutti gli artisti , poeti , fotografi , cantautori di qualsiasi nazionalità , portandoli a riflettere su quelle  tematiche o idee che più ci “possiedono” per il vigore con cui si estrinsecano e l’adesione che suscitano.

L’Associazione Culturale ArteM è lieta di comunicare i nomi dei primi 10 classificati di ogni categoria in concorso. Il vincitore assoluto ed i nomi del secondo e terzo classificato SARANNO RESI NOTI nell'ambito della cerimonia di premiazione prevista per il 29 maggio ore 16:00 presso il prestigioso Teatro Sanzio di Urbino . Seguirà l' inaugurazione della Mostra Collettiva presso la Sala del Maniscalco della Rampa di Francesco di Giorgio Martini . Durante la serata verrà anche presentato il Catalogo d'Arte contenente tutte le opere finaliste del Premio .

Bestie, bestiali, agglomerati, agglutinati…

Sono piccoli oggetti umani incandescenti. Stanno dentro, si fanno spazio , sgomitano silenziosi, sono presuntuosi animaletti, irriverenti. Cambiano colore a seconda del tempo, sono oggetti umani, umanizzati. Perdono sostanza facilmente, sono leggeri come l’aria, inconsistenti, volubili, mancano di spessore. Sobbalzano allegramente, senza pensiero, ne coscienza alcuna, si dibattono senza senso. 

Continua la rassegna di storia dell’arte “ L’Arte e il Genio Ribelle ” a cura della docente ArteM Prof. Elena Moroni. L’appuntamento previsto per domani sera 14/01/2011 a partire dalle ore 20,30 sarà con la vita e le opere del grande artista Vincent Van Gogh .

Non saprei dire cos’è che mi chiude, mi imprigiona, sembra seppellirmi, ma ho una sensazione come di sbarre, di inferriate, di muri”. Questo è ciò che Vincent Van Gogh (1853-1890) scriveva al fratello Theo in una delle tante lettere a lui inviate nell’ultimo periodo della sua vita. Questo grande e universale artista seppe riversare nelle sue opere tutta la sua complessa interiorità, attraverso “una pienezza cromatica e un’intensità espressiva così diretta e piena di forza comunicativa, che sembrano rispecchiare la figura di uomo profondamente ferito dalla vita”. Il suo stato di perenne conflitto e tensione della ricerca, se non furono certo causa della malattia, contribuirono però a creare il terreno sul quale ebbe luogo la sua tragedia.