Giusy Balzano e la poetica dell'espansione

Giusi Balzano, pittrice e scrittrice, ha concluso con soddisfazione le due settimane in cui ha presenziato alla sua mostra di pittura. La mostra, inaugurata sabato 14 settembre presso la sede dell’associazione ArteM di via Mameli  a Pesaro è stata come dice l’artista “un’esperienza unica sotto ogni punto di vista che mi ha permesso di confrontarmi con il pubblico, di crescere sia interiormente che professionalmente” .

 giusi balzano la poetica dell espansione - resto carlino

Giusy Balzano si è intrattenuta con le classi quinte dell’istituto artistico “Mengaroni”  che hanno visitato la mostra parlando della sua poetica della espansione, dell’opera e del suo concetto di opera scomposta: “Scomposte le opere restano uniche, mentre composte diventano un’opera diversa e finita. Le misure di un unico dipinto sono di cm 51x70 ma, l’opera completa, come nel caso della “donna del mare”, misura cm103x130. Nell’intento di raccontare ogni volta quella parte di storia che non potevo trasmettere usando soltanto i colori ho iniziato a scrivere un vero testo sul disegno che vuole essere un racconto a più dimensioni. I miei disegni fanno parte di un racconto che scrivo e dipingo fino ad ottenere dei quadri che, posizionati insieme, possono coprire intere pareti narrando una vera e propria storia.”

Le classi quinte accompagnate dalla loro insegnante Eugenia Lepore hanno dimostrato un grande interesse. Su ognuna delle originalissime opere in esposizione hanno fatto delle domande trasformando  gli incontri con l’artista in veri e propri dibattiti sulla creazione, sulla tecnica e sul fondamento della percezione.

“Non potevo aspettarmi di meglio” dice Giusy Balzano sorridendo “ il confronto con tutte le persone che hanno visitato la mostra, circa un centinaio, è stato emozionante sotto ogni punto di vista. L’incontro con le classi mi ha permesso un raffronto reale e profondo con le generazioni più giovani. Il loro entusiasmo è stato una vera iniezione di fiducia” e conclude: “Molti di loro hanno lasciato dei messaggi veramente creativi ed emozionanti sul libro delle presenze, sicuramente l’atmosfera li avrà ispirati”.