Incontri di Storia dell’Arte ad ArteM: il genio creativo di Giovanni Boldini - venerdì 29 maggio 2015

Per venerdì sera 29 maggio, ore 20:30, in vista della visita guidata alla mostra “Boldini, lo spettacolo della modernità” a Forlì, l’appuntamento di storia dell’arte sarà su “Il genio creativo di Giovanni Boldini” a cura della Dr. Francesca Luslini.

La partecipazione all’incontro è ad entrata libera per tutti i nostri associati. Per chi non fosse ancora iscritto alla nostra associazione sarà possibile richiedere la tessera associativa annuale la sera stessa dell’incontro di storia dell’arte versando la quota di € 20,00.

Ti aspettiamo!

Prossimi appuntamenti ad ArteM:
•    Domenica 31 maggio, ore 12:00 -  Visita guidata alla mostra “Boldini, lo spettacolo della modernità” a Forlì, Musei San Domenico. Per info e prenotazioni: cell. 346 13 83 883 oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Giovanni Boldini (Ferrara 1842 – Parigi 1931) protagonista della Belle Epoque, artista di grande successo, già in vita fu uno dei più importanti ritrattisti del periodo, amato da poeti e scrittori a lui contemporanei come Proust. Nessuno meglio di lui ha trasmesso la vitalità della sua epoca storica, la bellezza mista a decadenza della vita alla viglia del grave conflitto mondiale.

La mostra in sé ha l’intento di ripensare  la figura di questo artista, per molto tempo dimenticato e negli ultimi anni tornato alla ribalta. Pittore intelligente, che questa monografica permette di comprendere meglio nella sua totalità. Fortemente sperimentale, si confronterà con artisti come Degas, con il quale intesserà un rapporto di amicizia molto profondo.

L’esposizione mette in luce la sua multiforme e articolata attività creativa, non solo dipinti ma anche opere grafiche, disegni, acquerelli. Partendo dai suoi inizi fiorentini della fine degli anni Sessanta dell’800 a stretto contatto con i Macchiaioli, al suo trasferimento parigino che durerà fino alla sua morte.

Testimonianza di un mondo e di una società che si raffigurò eterna: ricca sensuale elegante, raffinata e intellettuale, con sempre in sottofondo una malinconica previsione del futuro che anticipa una crisi imminente.

Una mostra davvero imperdibile.